Orso bruno europeo
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Autunno 2013, foreste di Kočevje, Slovenia. Sul sito è ritornato l'orso bruno. Dopo
i miei primi emozionanati incontri con l'orso, avvenuti qualche anno fa, ho potuto
realizzare questa nuova sequenza dell'orso bruno europeo, fotografandolo da un capanno
appositamente adattato per i fotografi.
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Sequenza che qui completo con alcune foto pubblicate in formato panoramico e scattate
precedentemente, allo scoperto, sempre in Slovenia, terra di orsi.
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Giovedì 19 settembre 2013, ore 15.20, il momento magico. Dalla foresta, un'orsa
con il suo piccolo si è materializzata davanti al mio sguardo. Mi trovo all'interno
di un piccolo capanno fotografico, splendidamente posizionato in un magnifico bosco.
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I due animali sono fermi, un po' indecisi, il piccolo cerca riparo tra le zampe
dell'orsa. Nel massimo silenzio, aspetto che si avvicinino e poi inizio a scattare
lentamente, con calma.
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L'orsa, da un rialzo del terreno roccioso, controlla la zona. E' un'imponente esemplare,
avrà almeno 120 kg di peso. E' impressionante e suscita molta emozione.
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Lentamente il grosso orso si sposta guidato dal suo fiuto. Osservo il suo lento
incedere.
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Sono abbastanza tranquilli e rovistano il terreno alla ricerca del cibo. Il piccolo
orsacchiotto è uno spettacolo. Il suo è anche un mondo pieno di odori, portati dall'aria
e catturati dal suo sensibilissimo olfatto.
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Il bellissimo cucciolo di orso si guarda in giro, rassicurato dalla presenza della
madre.
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La grossa femmina, con il muso sul terreno, sta mangiando tranquillamente. Con molta
calma scatto usando la raffica breve per non disturbare i due animali.
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I due orsi sono di nuovo vicini, riesco ad inquadrarli insieme. Il cucciolo si lamenta
con un profondo e forte brontolio che per qualche secondo rompe il silenzio del
bosco.
La femmina non se ne cura e continua il suo pasto.
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Devo averla disturbata con i miei scatti. Per un attimo ha assunto una posa poco
rassicurante!
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La femmina fiuta l'aria con attenzione forse ha percepito l'odore dell'uomo. Pur
essendo un superpredatore l'orso come tutti gli animali teme, ed a ragione, l'uomo
e un diverso odore può rappresentare il pericolo.
Del resto in Slovenia l'orso viene cacciato e quindi la sua prudenza è naturale.
Nonostante ciò non è specie a rischio di estinzione.
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C'è un forte legame tra l'orsa ed il suo cucciolo, infatti il piccolo sta sempre
accanto alla mamma.
E' già passato parecchio tempo e ormai c'è poca luce nel bosco.
E' stato bellissimo osservare e fotografare i due orsi, senza disturbarli, grazie
al riparo offerto dal capanno fotografico. Al contrario, nella caccia fotografica
vagante, si è costretti ad agire velocemente e, quando va bene, si hanno a disposizione
poche frazioni di secondo per scattare e fare qualche buona posa.
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Il cucciolo appoggia il muso sulla morbidissima pelliccia della mamma che stavolta
ha fiutato un odore o sentito un rumore di troppo. Lentamente i due orsi si allontanano,
dirigendosi verso il bosco, che in pochi attimi li inghiotte. La ripresa è durata
circa quindici minuti, un vero regalo per il paziente fotografo. Posso lasciare
il capanno pienamente soddisfatto del risultato.
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Click per vedere tutte le foto di orso presenti nel sito.
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