Scheda Stambecco

Stambecco

Regno
Phylum
Classe
Ordine
Famiglia
Sottofamiglia
Genere
Specie

Animalia
Chordata
Mammalia
Artiodactyla
Bovidae
Caprinae
Capra
Capra ibex

Lo stambecco è un bovide di dimensioni importanti, alquanto diffuso in Europa. Le fotografie di questa scheda sono scattate in diversi periodi dell'anno sui Piani del Montasio, il monte più alto delle Alpi Giulie.

Lo stambecco ne colonizza le diverse quote a seconda del periodo dell'anno e delle condizioni di innevamento.

Il mantello

Un giovane stambecco intento a grattarsi La cura del manto

Lo stambecco cura il proprio mantello in ogni stagione; oltre alle zampe che servono per grattarsi, usa la lingua ed i denti per mantenerlo soffice e libero da parassiti.

Il maschio e la femmina presentano caratteristiche morfologiche simili, ma il colore del manto nella femmina è normalmente più chiaro.
Il mantello ha color beige chiaro durante l'estate. Muta d'autunno quando il pelo estivo cade e viene sostituito da una pelliccia più folta e scura, che lo proteggerà dai rigori dell'inverno. Il colore scuro attirerà meglio i pochi raggi solari, garantendogli la sopravvivenza anche ad alte quote.

Il manto invernale muta alla fine della primavera; gli stambecchi se ne sbarazzano grattandosi (nella foto a sinistra, un giovane esemplare all'opera), anche sfregandosi contro tronchi e rocce; non è raro trovare ciuffi di peli nei loro territori.

I diversi stadi di
                muta

Nella foto qui sopra, l'esemplare in primo piano presenta ancora ciuffi della folta pelliccia invernale, mentre gli altri indossano il manto estivo.

Il trofeo

Le corna degli stambecchi sono permanenti. La loro crescita dura per tutta la vita; tuttavia ogni fine d'anno (novembre) la crescita si arresta formando un anello ben evidente nel trofeo del maschio.

Per questo motivo si ritiene che la conta degli anelli permetta di stabilire l'età dell'esemplare osservato.

Nelle quattro foto a lato ho messo a confronto il particolare delle corna di una femmina (a sinistra) e di un maschio (a destra).

Giovane femmina di fronte Giovane femmina di lato Giovane maschio di fronte Giovane maschio di lato

Risulta ben evidente la differenza morfologica fra i due sessi.

Le corna, nella femmina, sono più lisce e sottili, mentre nel maschio sono massicce e presentano i caratteristici anelli, ben visibili anteriormente, attenuandosi a formare dei solchi nella parte posteriore.

Nei maschi le corna possono superare il metro di lunghezza; mentre nelle femmine non ne raggiungono la metà e presentano una struttura più liscia.

Gli stambecchi sono piuttosto longevi, circa 15 anni i maschi e fino 20 le femmine.

L'agilità dello stambecco

Lo stambecco, nonostante la discreta mole, è assai agile, capace di balzare di roccia in roccia utilizzando appigli veramente minuscoli.

Le zampe robuste hanno il piede formato da uno zoccolo con due dita anteriori ed una posteriore che gli garantiscono una presa sicura sui terreni montani (vedi le foto sotto), come si può osservare nel particolare ingrandito, a destra.

Stambecchi sulle rocce
Particolare delle zampe
Stambecchi in arrampicata Stambecchi in corsa

Abitudini alimentari

Lo stambecco è un erbivoro che si nutre di erba ed arbusti, di cui predilige i teneri germogli, in primavera-estate e di tutti i vegetali che riesce a reperire nella stagione fredda (ginepro, rododendri, muschi e licheni) anche se di difficile digestione.

È particolarmente ghiotto di sale, elemento carente nei foraggi e che l'animale integra leccando le rocce. A tale scopo i forestali lasciano delle piccole riserve di sale in blocchi nei luoghi di pascolo.

Beve poco; spesso si accontenta della rugiada o delle erbe più succose o bagnate dalla pioggia.

Stambecco che lecca le rocce
Stambecco che bruca le spinose foglie di cardo Stambecco che bruca

Cuccioli

I cuccioli, in genere solo uno, nascono alla fine della primavera, dopo circa sei mesi di gestazione. Sono immediatamente in grado di stare in piedi e di seguire la madre sulle pareti a strapiombo. Il loro manto è più chiaro di quello delle femmine, ha sfumature rossastre.

Il cucciolo che ho sorpreso sulla cresta rocciosa è davvero un neonato: si distingue chiaramente il moncone del cordone ombelicale sotto la pancia! Da notare l'abbozzo delle corna e la possenza delle zampe.

Cucciolo di stambecco
Cucciolo di stambecco

I nuovi nati restano accanto alle madri fino a circa due anni. Le femmine ed i loro cuccioli vivono in branchi, separati dai maschi che formano branchi distinti. Spesso una femmina bada ai piccoli di altre compagne ed è comune vedere gruppi di animali insieme.

I cuccioli sono precoci anche nell'imitare gli adulti che lottano per il possesso delle femmine e del territorio (foto in basso a sinistra).

Cuccioli di stambecco che simulano un duello nuziale Un gruppo

Galleria foto-tematica

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Capriolo maschio - Roe deer

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