Animali a confronto
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Grandi e piccini
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da: Hans Christian Andersen
Era nato in un nido di anatre.
«Non sarà bello adesso» sospirò mamma anatra, «può
darsi però che crescendo cambi» …
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«... almeno non ha paura dell’acqua!»
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È grigio, sgraziato, completamente diverso dai fratellastri. Tutti lo deridono.
Solo nell'acqua si sente a suo agio.
Il piccolo cigno è in grado di nuotare dalla nascita. È ricoperto da
un morbido piumino che crescendo si trasforma nel piumaggio grigio osservabile nella
foto. Diverrà candido solo a maturità.
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Il brutto anatroccolo scappa dalla presunta famiglia ed incorre in
molte avventure alquanto spiacevoli.
In autunno, «... l'anatroccolo vide alcuni bellissimi uccelli bianchi dal lungo collo che volavano verso i paesi caldi.»
Li rivedrà nuotare nell'acqua la primavera successiva.
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«L'anatroccolo si lanciò disperato verso di loro gridando:
Ammazzatemi, non sono degno di voi!
Improvvisamente si accorse del suo riflesso sull'acqua: che sorpresa! Che felicità!
Non osava crederci; non era più un anatroccolo grigio… era diventato un cigno, come loro!»
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Oltre alla logica differenza di stazza, il piccolo cigno si distingue dai genitori
per la livrea di morbido piumino di colore neutro, le penne e le ali non ancora
cresciute; dal becco di colore grigio scuro che assumerà il vistoso e caratteristico
colore arancio con una protuberanza nera a maturità completa.
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Solo le zampe, o meglio i piedi palmati, sono una miniatura – non tanto piccola
– di quelli dell’adulto, come si può osservare, a destra, nel particolare ingrandito.
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Il cigno reale forma coppie stabili che durano tutta la vita; non è raro assistere
a graziosi quadretti familiari.
Nella foto il maschio adulto è a sinistra, riconoscibile per la protuberanza
nera sul becco molto sviluppata; la femmina è a destra e i piccoli al centro.
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Come nella foto precedente, il maschio è a sinistra, i piccoli al centro e
la femmina ... non tiene il becco chiuso!
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In fondo, si sa, qualcosa da dire ai figli c'è sempre!
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Il nido, costruito in prossimità di laghetti o stagni, è ben protetto
dalla vegetazione.
Ho scattato le foto di questo articolo nella riserva naturale della Valle Cavanata
nel Friuli Venezia Giulia che offre al cigno una zona umida e ricca di canneti,
suo ambiente ideale.
I due piccoli, nei pressi del nido, si apprestano a nuotare.
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Il cigno reale si nutre di pesciolini, molluschi, sementi e germogli che trova in
acqua immergendo il suo lungo collo.
Nella foto l'adulto nuota e l'immaturo (si noti la postura!) cerca il cibo sott'acqua.
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I cigni sono animali sociali, vivono in colonie numerose ed hanno grande cura
dei loro piccoli.
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